Per ottenere l'ecobonus 2017 è necessario che gli interventi di ristrutturazione siano eseguiti su immobili già esistenti, mentre non sono riconosciute detrazioni sulle nuove costruzioni. L'ecobonus si applica a tutte le categorie catastali. In dettaglio gli interventi ammessi comprendono:
Risparmio energetico: L'ecobonus spetta per la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, il miglioramento termico dell'edificio (coibentazioni, pavimenti e finestre comprensive di infissi), l'installazione di pannelli solari; la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale; l'acquisto e la posa in opera di schermature solari, di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Ristrutturazioni edilizie: La detrazione compete per interventi di manutenzione ordinaria (solo per le parti comuni degli edifici), di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia. È possibile fruire dell'agevolazione anche per la ricostruzione di immobili danneggiati a seguito di eventi calamitosi (quando sia stato dichiarato lo stato di emergenza), per la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, per l'eliminazione delle barriere architettoniche, per gli interventi destinati a prevenire il rischio di atti illeciti o di bonifica dall'amianto.
Misure antismiche: Il bonus vale per l'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali, per la redazione della documentazione obbligatoria atta a comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio, nonché per la realizzazione degli interventi necessari al rilascio della documentazione.